“Rio 2016” non è un gioco

Non è facile governare un Paese in recessione, soprattutto se si chiama Brasile. Se poi il sistema delle tangenti che lo ha trascinato nel fango ha origine dal palazzo del Governo, il quadro si complica di molto, mentre il successo del modello economico dell’ex presidente Lula, un riformismo su un impianto di matrice statalista, si è ormai esaurito. Continua a leggere ““Rio 2016” non è un gioco”